La senescenza cellulare e l’interferone γ

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Tempo di lettura: 3 min

Il melanoma è un tumore che deriva dalla proliferazione sregolata di determinate cellule, note come melanociti e rappresenta il tipo più letale di cancro della pelle.
Esistono diversi sottotipi di melanoma, ognuno dei quali si differenzia per il gene mutato al suo interno. Il sottotipo NRAS vede mutazioni a carico del gene NRAS e rappresenta un quarto di tutti i casi di melanoma ma non dispone ancora di un approccio terapeutico mirato.

Le cellule del melanoma sono considerate molto immunogene, significa che il melanoma risponde meglio all’immunoterapia rispetto ad altri tipi di cancro.
Gli studi clinici attualmente in corso stanno valutando gli effetti di farmaci inibitori combinati tra loro; tuttavia la tolleranza o la resistenza delle cellule tumorali a questi trattamenti mirati si sviluppa inevitabilmente.

Nell’ articolo pubblicato su “Nature” il 7 luglio 2023 i ricercatori hanno posto la loro attenzione sull’interferone γ e il suo possibile ruolo nell’aiutare tale tumore sia a evadere l’effetto dei farmaci sia a evitare la senescenza cellulare.

Cos’è la senescenza cellulare?

La senescenza cellulare è un processo in cui le cellule smettono di replicarsi e vanno incontro a cambiamenti, è come se la cellula andasse in pensione. Una cellula senescente cambia morfologia e inizia a produrre molecole specifiche, questo attrae le cellule del sistema immunitario che provvederanno a rimuoverla.

Perché la cellula decide di entrare in senescenza?

Le cause sono diverse e di diversa natura, alcune di queste sono:

  • l’accorciamento delle estremità dei cromosomi;
  • danni al Dna;
  • condizioni che determinano stress cellulare.

 

Oltre a cause fisiologiche ci sono anche cause esterne, per esempio:

  • il fumo di sigaretta: è ormai noto che il fumo di sigaretta genera a livello polmonare molecole, note come radicali liberi, che possono causare danni al Dna; è stato trattato tale argomento nell’articolo “La salute in fumo“;
  • trattamenti come chemioterapia o radioterapia, il cui effetto è cercare di mandare le cellule tumorali in senescenza.

 

La senescenza indotta dalla terapia (TIS) porta all’arresto della crescita sostenuta delle cellule tumorali. Tuttavia alcune cellule possono sfuggire alla senescenza e così facendo aumentano ulteriormente l’aggressività del tumore.

È stato ipotizzato che sia proprio l’IFNγ ad aiutare le cellule tumorali a evitare la senescenza.

In passato si pensava che la senescenza fosse un processo irreversibile ma lavori recenti suggeriscono che invece possa essere un processo reversibile.
L’uscita dalla senescenza è stata recentemente collegata alle proprietà di specifiche cellule tumorali, note come cellule staminali tumorali; questo link rafforza l’idea che la senescenza stessa possa essere uno stato transitorio nella carcinogenesi.

Ad oggi sono presenti farmaci che presentano al loro interno specifiche componenti chimiche che colpiscono in modo mirato le cellule senescenti.
Questa tipologia di trattamento costituisce una strada promettente per migliorare il trattamento del cancro in combinazione con terapie specifiche.
In futuro per ottimizzare i benefici clinici di questo approccio terapeutico è necessario capire come le cellule tumorali riescono ad eludere la senescenza.

FONTE:

https://www.nature.com/articles/s41417-023-00640-z

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