Un brutto male, la malattia, un male incurabile… sono tutti sinonimi usati per evitare di nominare la parola “cancro“. Questa patologia non la si nomina tanto quanto il nome Voldemort nella saga di Harry Potter o l’Innominato di manzoniana memoria.
Forse ciò accade per scaramanzia o perché il solo pensiero suscita paura.
L’obbiettivo cardine di OnkologiK vorrebbe essere quello di dare un’ulteriore possibilità di riflessione sulla prevenzione e sulle cause che portano allo sviluppo di questa malattia.
Il cancro è una malattia multifattoriale che consiste nella crescita incontrollata di cellule e nella loro diffusione all’interno dell’organismo e può avere origine in qualsiasi punto all’interno del corpo.
È una patologia intrinsecamente legata alla complessità degli organismi, poiché è un accumularsi di errori.
Normalmente le cellule proliferano in maniera controllata e quando una cellula diventa vecchia o danneggiata viene degradata per poi essere rimpiazzata da una cellula neo-formata, grazie ad alcuni regolatori come p53.
In alcuni casi questo meccanismo viene alterato e di conseguenza le cellule danneggiate crescono e si moltiplicano quando non dovrebbero.
Bisogna precisare che possono insorgere tumori benigni e maligni. Nel primo caso non c’è la presenza di una massa cancerosa, nel secondo caso sì e la massa può invadere tessuti vicini formando metastasi.
A differenza dei tumori benigni i tumori che portano a carcinogenesi una volta rimossi possono riformarsi, in questo caso siamo davanti a una recidiva.
Nel corso della vita abbiamo probabilità di sviluppare una tipologia di cancro che aumenta con l’avanzare dell’età.
Secondo l’Associazione italiana registri tumori (Airtum) un uomo su due e una donna su tre svilupperanno una forma tumorale nell’arco della loro vita ciò non significa che moriranno sicuramente.
E’ però importante adottare misure di prevenzione sia con stili di vita sia con gli screening per ridurre la probabilità di sviluppare un tumore.