Il costo medio di un pacchetto di sigarette è di circa 5 euro.
Alla maggior parte di noi può sembrare poco, ma riflettiamoci meglio, quanto vale la nostra salute? Vale meno di 5 euro?
Credo che tutti siamo d’accordo che la salute non abbia prezzo.
Ognuno di noi è consapevole che il fumo sia dannoso. Il tabagismo, ossia la dipendenza da prodotti del tabacco, rimane un problema a livello mondiale e aumenta il rischio di sviluppare il cancro come ad esempio l’adenocarcinoma a livello polmonare.
Come causa il cancro?
Il fumo causa diverse malattie cardiache e polmonari, è la principale causa di cancro al mondo ed è direttamente correlato con 15 tipologie* di tumore, il rischio aumenta con la combinazione tra il consumo di alcol e fumo.
Il forte legame tra i prodotti del tabacco e i tumori umani deriva da una potente alleanza tra la nicotina, non è cancerogena ma porta alla dipendenza dai prodotti del tabacco, e le sostanze cancerogene.
Il fumo contiene circa 7000 componenti chimiche, alcune delle quali, come le ammine aromatiche, sono presenti anche nel fumo passivo e sono direttamente correlate con il cancro. Le componenti nocive si formano durante il processo di combustione e oltre a raggiungere i polmoni vengono anche trasportate tramite la circolazione sanguigna ad ogni organo.
Le componenti cancerogene provocano danni al DNA e ne conseguono mutazioni a carico di oncogeni o di oncosoppressori. In questo modo vengono persi i meccanismi di controllo della normale crescita cellulare.
Torniamo velocemente alla premessa iniziale: tutti sappiamo che il fumo fa male, ma a volte pensiamo che siano veramente a rischio di sviluppare questa malattia solo le persone che fumano frequentemente e utilizzano sigarette “pesanti”.
Quindi anche il fumo leggero e quello occasionale provocano il cancro?
Sì, anche fumare meno di una sigaretta al giorno aumenta il rischio di sviluppare questa patologia rispetto a chi non ha mai fumato. Non esiste un livello di fumo sicuro e anche il fumo passivo rappresenta un danno per la salute, come riportato sui pacchetti “il fumo danneggia te e chi ti sta intorno”.
Le sigarette a tabacco riscaldato
Ad oggi è raro non averne sentito parlare o non averle viste, dal momento che l’utilizzo di questi prodotti negli ultimi anni è notevolmente aumentato. Questo incremento è anche dovuto a una percezione distorta sulla loro nocività, infatti un fumatore su tre pensa che questi prodotti siano meno dannosi delle sigarette tradizionali.
Le sigarette a tabacco riscaldato, come l’IQOS**, hanno una quantità di nicotina simile a quella delle sigarette comuni, mentre il livello di sostanze tossiche può essere diverso e non comporta necessariamente un rischio inferiore ma semplicemente diverso.
Questi dispositivi, rispetto alle sigarette classiche, rilasciano un contenuto più alto di determinate componenti nocive, i cui effetti sulla salute sono ancora da comprendere appieno.
Inoltre ad oggi non sono ancora disponibili studi in grado di dimostrare che l’uso di queste sigarette riduca il rischio di cancro rispetto alle sigarette classiche.
Concludendo possiamo affermare che la prevenzione e la cessazione del consumo dei prodotti del tabacco sono attualmente le prime linee di difesa contro l’insorgenza di tumori. In futuro con l’aumento della comprensione dei meccanismi con cui tutti i prodotti del tabacco causano il cancro potremo essere in grado di sviluppare approcci preventivi più accurati e più facilmente adottabili.
*Naso e Seni paranasali, Bocca, Gola, Laringe, Esofago, Polmoni, Fegato, Stomaco, Reni, Pancreas, Intestino, Ovaio, Prostata, Cervice uterina, Leucemia.
**Tale riferimento non ha nessuno scopo commerciale, è stato utilizzato solamente a scopo informativo.
FONTI: